Il popolo di Taurisano da secoli nutre una filiale devozione verso la Madre di Gesù, venerata con il titolo di “Santa Maria della Strada”. I fedeli che partecipano alla novena che si volge ogni anno nei primi giorni di settembre sono numerosi e la folla che partecipa alla processione del 7 settembre di ogni anno è imponente.
Questa devozione così radicata nel cuore della città ha origini antichissime: evidentemente la gente si sente protetta dalla Vergine, a Lei ricorre nei momenti tristi e gioiosi della vita, a Lei chiede protezione nelle inevitabili difficoltà quotidiane.
Sulle origini della chiesa e sul “Culto” millenario la tradizione ci ha tramandato che la Madonna, invocata e apparsa, ha salvato un mercante di preziosi che attraversava la fitta boscaglia là dove ora sorge il Santuario. Il mercante, per riconoscenza alla Vergine, fece costruire la cappella dell’Annunciazione e donò alla Madonna un cordone d’oro.
Un’altra tradizione parla di Maria Santissima, intervenuta per salvare la comunità di Taurisano da una terribile epidemia di peste. Per questo fatto miracoloso fu eretto l’edificio religioso e donato un cordone d’oro, poi d’argento dalla collettività per lo scampato pericolo. Questo singolare culto presenta notevoli analogie con la tradizione della Madonna del Santo Cordone, venerata a Valenciennes (Fiandre francesi), secondo la quale nel 1008 la Madonna salvò dalla peste gli abitanti cingendo la città a protezione con un cordone miracoloso. Con ogni probabilità questo culto fu introdotto dai pellegrini che attraversavano la via della “Perdonanza” o “Mistreriosa”, che dal nord della Puglia portava all’importante Santuario de Finibus Terrae di S. Maria di Leuca.
Mons. Domenico Calandro, allora Vescovo della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, il 6 aprile del 1996 pensava di elevare la chiesa alla dignità di Santuario Mariano Diocesano “in considerazione della grande venerazione che tutta la città di Taurisano tributa a Maria invocata con questo titolo”.
In un decreto da lui emanato, lo stesso Mons. Calandro parla di “plurisecolare tradizione che vede legato il popolo di Taurisano alla Madonna della Strada”.
Intorno a questo monumentale complesso sono rifiorite tante iniziative di carattere religioso e culturale: è stato fondato il Coro “Santa Maria della Strada”, hanno visto la luce alcuni volumi della collana “Sulle tracce della memoria: Rito, Credenza e Tradizione, editi dall’Associazione Culturale “Odigitria”, con l’organizzazione di diversi convegni di studio con la collaborazione dell’Università di Lecce, dell’Archivio di Stato di Lecce, della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Puglia e con la partecipazione di altre importanti Istituzioni e la pubblicazione di diversi opuscoli di facile consultazione per i turisti.
A queste iniziative si è affiancato una grande interesse per il recupero, la conservazione e la riqualificazione dell’importante monumento sacro, iniziato nel 1996 con lavori di ristrutturazione degli interni, per poi proseguire nel 2000 con il restauro conservativo della facciata e delle strutture esterne, che hanno consentito di recuperare gli originari splendori, insieme alla riqualificazione del sacrario antistante dove è stata posta una lapide ricordo. Nell’ anno 2002 è stata realizzata la colonna votiva sormontata dalla statua di Santa Maria della Strada. La sera del 7 settembre dello stesso anno Sua Eccellenza Monsignor Vito De Grisantis, vescovo della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, benediceva tale statua.
Nel 2004 sono stati conclusi i lavori di recupero e conservazione degli affreschi della Cappella dell’Annunciazione.
Il 24 maggio del 2004 la chiesa fu chiusa per il completamento dei lavori già programmati e autorizzati con la realizzazione della pavimentazione in mosaico.
L’ 8 settembre 2004, solennità di Santa Maria della Strada, alle ore 18.30, la chiesa è stata elevata alla dignità di Santuario Mariano Diocesano da Sua Eccellenza Mons. Vito De Grisantis, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca con il titolo “Santuario Santa Maria della Strada”.
Questa devozione così radicata nel cuore della città ha origini antichissime: evidentemente la gente si sente protetta dalla Vergine, a Lei ricorre nei momenti tristi e gioiosi della vita, a Lei chiede protezione nelle inevitabili difficoltà quotidiane.
Sulle origini della chiesa e sul “Culto” millenario la tradizione ci ha tramandato che la Madonna, invocata e apparsa, ha salvato un mercante di preziosi che attraversava la fitta boscaglia là dove ora sorge il Santuario. Il mercante, per riconoscenza alla Vergine, fece costruire la cappella dell’Annunciazione e donò alla Madonna un cordone d’oro.
Un’altra tradizione parla di Maria Santissima, intervenuta per salvare la comunità di Taurisano da una terribile epidemia di peste. Per questo fatto miracoloso fu eretto l’edificio religioso e donato un cordone d’oro, poi d’argento dalla collettività per lo scampato pericolo. Questo singolare culto presenta notevoli analogie con la tradizione della Madonna del Santo Cordone, venerata a Valenciennes (Fiandre francesi), secondo la quale nel 1008 la Madonna salvò dalla peste gli abitanti cingendo la città a protezione con un cordone miracoloso. Con ogni probabilità questo culto fu introdotto dai pellegrini che attraversavano la via della “Perdonanza” o “Mistreriosa”, che dal nord della Puglia portava all’importante Santuario de Finibus Terrae di S. Maria di Leuca.
Mons. Domenico Calandro, allora Vescovo della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, il 6 aprile del 1996 pensava di elevare la chiesa alla dignità di Santuario Mariano Diocesano “in considerazione della grande venerazione che tutta la città di Taurisano tributa a Maria invocata con questo titolo”.
In un decreto da lui emanato, lo stesso Mons. Calandro parla di “plurisecolare tradizione che vede legato il popolo di Taurisano alla Madonna della Strada”.
Intorno a questo monumentale complesso sono rifiorite tante iniziative di carattere religioso e culturale: è stato fondato il Coro “Santa Maria della Strada”, hanno visto la luce alcuni volumi della collana “Sulle tracce della memoria: Rito, Credenza e Tradizione, editi dall’Associazione Culturale “Odigitria”, con l’organizzazione di diversi convegni di studio con la collaborazione dell’Università di Lecce, dell’Archivio di Stato di Lecce, della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Puglia e con la partecipazione di altre importanti Istituzioni e la pubblicazione di diversi opuscoli di facile consultazione per i turisti.
A queste iniziative si è affiancato una grande interesse per il recupero, la conservazione e la riqualificazione dell’importante monumento sacro, iniziato nel 1996 con lavori di ristrutturazione degli interni, per poi proseguire nel 2000 con il restauro conservativo della facciata e delle strutture esterne, che hanno consentito di recuperare gli originari splendori, insieme alla riqualificazione del sacrario antistante dove è stata posta una lapide ricordo. Nell’ anno 2002 è stata realizzata la colonna votiva sormontata dalla statua di Santa Maria della Strada. La sera del 7 settembre dello stesso anno Sua Eccellenza Monsignor Vito De Grisantis, vescovo della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, benediceva tale statua.
Nel 2004 sono stati conclusi i lavori di recupero e conservazione degli affreschi della Cappella dell’Annunciazione.
Il 24 maggio del 2004 la chiesa fu chiusa per il completamento dei lavori già programmati e autorizzati con la realizzazione della pavimentazione in mosaico.
L’ 8 settembre 2004, solennità di Santa Maria della Strada, alle ore 18.30, la chiesa è stata elevata alla dignità di Santuario Mariano Diocesano da Sua Eccellenza Mons. Vito De Grisantis, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca con il titolo “Santuario Santa Maria della Strada”.
DATE DA RICORDARE
8 settembre 2000
Sono stati ultimati e consegnati i lavori esterni della chiesa “S. Maria della Strada”, eseguiti dall'Impresa Villanova Ruggero di Salve. Nell’anno 1996 erano stati eseguiti alcuni lavori all’interno della chiesa dalla ditta Rizzello Antonio da Taurisano. La direzione tecnica per tutti i lavori è stata affidata all’Architetto Antonio Ciurlia da Taurisano. Si ringrazia la Diocesi, la Provincia e la Regione per i contributi che hanno permesso questi interventi conservativi.
7 settembre 2002
In Piazza Fontana solenne benedizione della colonna votiva con la statua della Madonna della Strada. Alle ore 18.00 il Vescovo Mons. Vito De Grisantis benedice il monumento in onore della Madonna. Il popolo di Taurisano partecipa commosso all’evento e conclude la celebrazione con uno scrosciante applauso. La statua è stata scolpita da un artista locale, Gianluigi Rizzello.