MARIANNA PASTORE (27/12/1999)
Nata a Nardò il 12 giugno 1974 e abita nella stessa città in Via Ugo Betti, 32.
Patente LE 2444565P.
Io e il mio fidanzato abbiamo conosciuto Mirella in tempi diversi; io mi accostai a Lei in un periodo difficile della mia vita.
E’ bastato un attimo per capire che Mirella era veramente speciale.
Ne avevo tanto sentito parlare ma mi accorsi che in realtà nessuna parola, per quanto eloquente, poteva dare un idea di che anima stupenda fosse. Ecco perché qualunque cosa io possa dire di Mirella sarà comunque riduttiva.
La prima cosa che mi colpì fu quel suo parlare dolce, pacato, talora addolorato. Mirella sembrava vivere ogni giorno i Santi Misteri e per questo comunicava a chi l’ ascoltasse gioia o dolore o trionfo. E questo non era che solo uno dei suoi doni! Subito, ad ogni nostro incontro, avvertiva il nostro stato d’animo, prima ancora che aprissimo bocca.
Parlare con lei era bellissimo e, ancor più, pregare con Lei. Mirella adorava le Cornicine, specie quella delle SS. Piaghe; mi risuona ancora nelle orecchie la dolcezza con cui recitava “Gesù mio, perdono… misericordia!...”. E mentre pregava, s’interrompeva e rimaneva assorta, come in contemplazione; poi ci parlava e a volte prorompeva in pianto per l’emozione di ciò che aveva “sentito” durante il raccoglimento.
La sua preghiera era d’intensità tale che ci disarmava e noi le confidavamo come la distrazione s’ insinuasse invece durante la nostra recita del S. Rosario. Mirella ci rassicurava che la Mammina delle perle (come Lei chiamava la Madonna) avrebbe raccolto tutte le perle perdute e cioè ogni grano della Corona recitato con disattenzione.
Le sue parole erano così belle che mi sono sempre riproposta di scriverle appena uscita dalla sua stanza, ma poi l’emozione era così forte che ho quasi sempre trascurato di farlo.
Mirella ha sempre aiutato gli altri con la Preghiera e con l’offerta continua delle sue enormi sofferenze, specie per i giovani. Infatti, ci raccontava che quando questi si allontanavano da Dio, come d’estate, il suo dolore era più forte.
E la preghiera di Mirella è veramente efficace e lo è sempre stata: Lei mi ha aiutata quando era in vita e potevo parlarle; ma anche ora continua a farlo. Nei momenti di vero bisogno Mirella si fa sentire ancora col suo aiuto e questo hanno potuto constatarlo anche i mie familiari.
E ricordandola con tanta tenerezza e riconoscenza, preghiamo perché continui sempre ad intercedere per noi, da anima prediletta quale è.