Home Mirella Solidoro Causa di Canonizzazione 3° anniversario TRASLAZIONE di MIRELLA SOLIDORO

3° anniversario TRASLAZIONE di MIRELLA SOLIDORO

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Il giorno 8 APRILE 2014 ha rappresentato una data veramente importante nel cammino per la causa di canonizzazione della Serva di Dio MIRELLA SOLIDORO.

Infatti si sono ricordati due avvenimenti: il 50° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA e il 3° ANNIVERSARIO DELLA TRASLAZIONE nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Martiri.

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La celebrazione eucaristica di suffragio è stata presieduta da Padre CORRADO MORCIANO che, durante l'omelia, ha ricordato i due motivi che fanno comprendere l'importanza di trovarsi in chiesa: la Parola di Dio e il ricordo di Mirella. E' veramente coinvolgente, secondo il celebrante, il motto di Mirella "Vivere per dare, morire per ricevere", perfetta sintesi di una vera vita cristiana.
La vita della Serva di Dio è stata paragonata, da padre Corrado, ad un fiore, un bel fiore, i cui petali sono stati tratteggiati, con amore e con sapienza, da varie persone.
Un petalo è rappresentato sicuramente dalla PREGHIERA, pratica religiosa che Mirella metteva in atto con tutto il suo cuore. E' stato il vescovo mons. Caliandro a individuare tale caratteristica. Diceva, infatti, che Mirella recitava il Padre Nostro in un mondo assolutamente coinvolgente e diverso da ogni altra persona.
Un altro petalo, secondo il celebrante, è rappresentato dalla TESTIMONIANZA (qualità individuata dal Vescovo mons. De Grisantis): la gioia con cui affrontava la sofferenza è un validissimo esempio per tutte le persone di ogni tempo.
Il Vescovo mons. Talucci ha individuato il petalo della CROCE: Mirella diceva di voler offrire la propria malattia al Signore.
Il nostro attuale Vescovo, mons. Angiuli, ha individuato il petalo dell'IMITAZIONE DI CRISTO: il percorso terreno di Mirella ha rappresentato un esempio fulgido di come è possibile imitare Cristo in ogni momento della propria vita e questo percorso stupendo è già sinonimo di santità.
Il celebrante ha sottolineato, infine, che questo fiore viene tenuto in vita perché innaffiato dall'opera meravigliosa del parroco, don Napoleone Di Seclì e dal postulatore padre Aldo Cristoforo De Donno
La celebrazione è stata impreziosita dalla partecipazione del Coro Parrocchiale con all'organo Jacopo Cotardo.

La seconda parte della serata ha avuto un aspetto artistico spirituale con il concerto "Jubilate Deo" offerto dal Soprano ALESSANDRA FERRARI, con all'organo SAMUELE RIZZO.
Sono stati eseguiti splendidamente alcuni brani classici (tra cui "Ave Maria" di Gounod, "Panis Angelicus" di Franck, "Ave verum corpus" di Mozart, "Ave Maria di Schubert, ecc.) intervallati dagli applausi che attenti e coinvolti spettatori hanno riservato ai due artisti.

La partecipazione a questi eventi consente effettivamente di conoscere sempre più e meglio la cara Mirella che è pronta ad aiutare, con la testimonianza della sua vita offerta per il Signore, tutti coloro che hanno bisogno.

Ultimo aggiornamento ( Domenica 23 Novembre 2014 20:45 )