PROGRAMMAZIONE ANNO PASTORALE 2008 – 2009
“Prendersi cura dell’uomo: esperienza della fragilità, del limite, del dolore”
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale e i diversi gruppi operanti in parrocchia si sono incontrati alla fine di settembre e agli inizi di ottobre 2008, a volte anche in riunioni separate, hanno esaminato le indicazioni pastorali del Vescovo scaturite dal Convegno Diocesano che si è svolto ad Acquarica del Capo nei giorni 17 – 19 giugno 2008 sul tema “Prendersi cura dell’uomo: esperienza della fragilità, del limite e del dolore”, che fa riferimento all’ambito della fragilità umana, individuato dal Convegno di Verona e scelto dalla nostra Diocesi per l’approfondimento e la testimonianza nella vita della nostra gente durante quest’anno pastorale. Il cammino compiuto nel passato resta valido e si cercherà di migliorare i rapporti tra i gruppi, le famiglie e le persone, si correggerà ciò che è risultato sbagliato e si sceglieranno le strategie più opportune per un’efficace azione, in sintonia con il progetto pastorale diocesano, tenendo presenti le possibilità della parrocchia. Si comincerà con un evento: l’attrice Claudia Koll, che è già stata tra noi il 5 aprile 2006, ritornerà in parrocchia il 25 ottobre 2008, in occasione del 5° anniversario della consacrazione della chiesa, per presentare la sua esperienza a favore dei bambini più fragili dell’Africa. Claudia aprirà ufficialmente il nostro anno pastorale. Vista la situazione della parrocchia e le forze di cui dispone, ci impegneremo per raggiungere i seguenti obiettivi:
PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA DIOCESI
La parrocchia farà ogni sforzo per partecipare attivamente alla vita della diocesi, incrementerà la sua presenza a tutte le iniziative diocesane. In particolare: Si favorirà la partecipazione al Corso Alfa e al Corso Omega per la formazione dei catechisti per i giovani di cui la nostra parrocchia sente estremo bisogno. I cursillos di cristianità. Vista l’esperienza positiva degli anni passati, alcuni fedeli saranno aiutati a partecipare al Corso, ad inserirsi nel movimento per prepararsi ad essere catechisti accompagnatori dei genitori che chiedono il Battesimo per i propri figli. Si farà di tutto per aiutare almeno una coppia a far parte della Commissione Diocesana Famiglia. Il progetto pastorale e i diversi sussidi, già preparati o che saranno preparati in futuro dagli organismi diocesani, verranno messi a disposizione di tutti gli operatori perché ognuno si prenda cura dell’uomo fragile, limitato e sofferente e assuma l’atteggiamento del Buon Samaritano che è l’icona scelta dalla nostra diocesi da tener sempre presente. A proposito, sarà dato l’incarico a un giovane pittore della parrocchia di preparare l’icona da esporre in chiesa.
I CATECHISTI CON I LORO BAMBINI E RAGAZZI
Anche quest’anno abbiamo dovuto sostituire, si spera provvisoriamente, alcune catechiste perché impegnate ad assistere genitori e suoceri anziani o i propri figli piccoli. Come suggerito dal Vescovo, i catechisti accompagneranno i bambini e i ragazzi a significative esperienze di incontri periodici con anziani e ammalati. Si cercherà di gestualizzare alcune pagine del Vangelo che parlano della fragilità, dell’accoglienza della vita umana, anche se sofferente. In questi lavori saranno coinvolti i genitori.
I GENITORI CHE MANDANO I PROPRI FIGLI ALLA SCUOLA CATECHISTICA, AGLI SCOUT…..
Come negli anni passati, per loro si organizzeranno incontri di catechesi a scadenza mensile. Si prenderanno contatti con i responsabili delle associazioni di volontariato operanti nel territorio comunale o nei paesi limitrofi perché si conoscano tali associazioni e possibilmente si aderisca ad esse. In collaborazione con la professoressa Marilena De Pietro, dopo l’esperienza che si farà nella Parrocchia “Ausiliatrice” nel mese di novembre, se tale ’esperienza risulterà positiva, si ripeterà l’itinerario “L’elaborazione del dolore nella morte e nel lutto”, ipotesi di percorso d’aiuto per permettere a chi è in difficoltà di uscire gradualmente dal labirinto del dolore, cominciando a ricostruire la vita con speranza.
PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO
L’itinerario di preparazione al sacramento del Matrimonio inizierà il 2 ottobre 2008 e terminerà nel periodo natalizio. L’invito sarà esteso a tutte le parrocchie della città in quanto i parroci hanno espresso il desiderio di un corso nella prima parte dell’anno pastorale. Si seguirà il sussidio preparato dalla Diocesi. Sarà dato maggior rilievo all’accoglienza della vita umana, anche se fragile: alcune coppie della parrocchia si sono rese disponibili ad offrire la loro testimonianza di accoglienza. Come si è fatto altre volte, sarà chiesta la collaborazione delle E.N.D., dei coniugi De Benedictis che hanno un figlio handicappato, dei coniugi Solidoro che stanno per partire in India per accogliere come figlia adottiva una povera bambina orfana di padre e di madre, e dei coniugi Ciurlia che, nonostante la numerosa prole, mai mancano alla Messa domenicale, vissuta intensamente con tutta la famiglia. Il Consultorio Familiare Diocesano, che lavora intensamente nella succursale di questa parrocchia a favore non solo di Taurisano, ma anche dei paesi limitrofi, sarà coinvolto ogni qualvolta se ne sentirà il bisogno. I GIOVANI Purtroppo dopo la Cresima anche nella nostra parrocchia si nota l’abbandono della pratica religiosa. Grazie a Dio alcuni ragazzi continuano a vivere con coerenza la loro fede. Si studieranno i modi per aiutarli. Alcuni adulti, anche coppie di sposi e di fidanzati, hanno preso sul serio l’invito del parroco e cercheranno di prepararsi a svolgere la loro missione di annuncio nel mondo adolescenziale e giovanile. Parteciperanno al Corso Alfa e al Corso Omega, almeno coloro che non saranno impegnati nel lavoro. Siccome quest’anno si parlerà della fragilità umana, i giovani saranno aiutati a scoprire questa dimensione. In Parrocchia sono morti negli ultimi mesi una bambina e un giovane professore. Le loro famiglie, che vivono con coraggio cristiano la loro situazione, saranno stimolate ad aiutare tutti, specie i giovani, a trasformare il dolore in strumento di salvezza, come diceva Mirella Solidoro. La Comunità Capi Agesci ha stilato il seguente programma, in sintonia col progetto pastorale diocesano: Giornata di servizio presso un istituto per anziani; Animazione di un reparto di pediatria; Servizio presso un pronto soccorso; Collaborazione con un’associazione di ragazzi e di bambini per realizzare insieme alcune attività; Accrescere le competenze partecipando ad un corso di pronto soccorso. Ricerca sul territorio delle varie forme di disagio; Studiare la fattibilità di alcuni servizi da prestare a persone anziane o impossibilitate ad uscire; Le attività saranno svolte dalle varie branche, tenendo conto dell’età dei ragazzi e giovani che aderiscono all’Agesci.
GLI ADULTI
I Cursillisti di Taurisano, insieme con alcuni amici di Casarano, tenendo conto delle risorse disponibili e in sintonia con le indicazioni del Vescovo, si impegnano a svolgere il seguente programma: Evangelizzeranno e coinvolgeranno altre persone, aiutandole a partecipare al 26° Corso uomini che si svolgerà dal 27 al 30 novembre 2008; Nel mese di dicembre 2008 faranno visita alla Fondazione Filograna di Casarano per donare conforto, solidarietà e allegria; Nel gennaio 2009, dal 22 al 25, si svolgerà il 26° Corso donne e si aiuteranno le donne a parteciparvi; Nel tempo di quaresima si formeranno piccoli gruppi per la visita agli ammalati e la via crucis nelle loro case; Nel mese di maggio 2008 si andrà ancora nelle case degli ammalati per portare e ricevere da loro conforto e per pregare insieme.
I MALATI E GLI ANZIANI
La nostra parrocchia ha sempre prestato grande attenzione ai malati che sono le membra doloranti del Corpo mistico di Cristo. Il parroco, in occasione del primi venerdì, incontra tutti; i ministri straordinari della Comunione portano agli ammalati l’Eucaristia ogni domenica e nei primi venerdì. Quest’anno, a conclusione del mese mariano, celebreremo l’Unzione dei malati in forma comunitaria. Ogni anno, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di San Pio da Pietrelcina, i fedeli hanno portato ai bambini ricoverati quaderni, libri, dolcetti, caramelle….. Grazie alla collaborazione della famiglia Preite di questa parrocchia, gli stessi doni sono stati portati anche ai bambini dell’ospedale di Tricase. L’esperienza altamente istruttiva per giovani e adulti, sarà ripetuta appena si presenterà l’occasione.
MIRELLA SOLIDORO
Molte sono le persone che hanno conosciuto Mirella Solidoro, una donna morta in questa parrocchia, che ha vissuto in maniera eroica la sua fragilità, donando conforto e offrendo per tutti la sua continua e intensa preghiera. Si favoriranno incontri tra i giovani e i testimoni che l’hanno conosciuta. Per tutti è stato pubblicato un opuscolo sulla vita e sul pensiero di Mirella che ancora oggi suscita ammirazione e commozione.